Convenzione con Israele

Convenzione con Israele

Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Messaggio 11 maggio 2017, n.1969 

Oggetto: Pensioni in convenzione internazionale delle gestioni private: accordo bilaterale con Israele. Aggiornamento delle procedure.

 

Si comunica che le procedure di prima liquidazione e ricostituzione delle pensioni in Convenzione Internazionale delle gestioni private sono state aggiornate per consentire l’acquisizione e il calcolo delle pensioni in convenzione italo-israeliana, il cui Accordo illustrato con la circolare 196 del 2.12.2015 è in vigore dal 1° dicembre 2015.

Nel fare rimando a tale circolare per quanto concerne gli aspetti normativi dell’Accordo, si forniscono alcuni cenni sulle principali caratteristiche della Convenzione.

  1. Caratteristiche della Convenzione

Il codice della Convenzione è 58; la prima decorrenza utile è 1.12.2015.

Il requisito minimo per la totalizzazione è di 52 contributi settimanali in Italia.

I periodi assicurativi inferiori all’anno possono essere presi in considerazione sia per il diritto che per la misura analogamente a come avviene per altre convenzioni bilaterali.

Non è prevista la totalizzazione multipla.

L’integrazione al trattamento minimo è prevista solo per i residenti in Italia e in possesso di almeno 520 contributi settimanali effettivi.

Al compimento dell’età pensionabile israeliana (67 anni per gli uomini e 62 per le donne) e in presenza della “S” nel campo “Sospensione T.M.” del pannello CNV09, l’integrazione al trattamento minimo viene sospesa.

  1. Tasso di cambio

La moneta israeliana è lo Shekel.

La conversione in euro viene effettuata con i criteri in uso per le convenzioni bilaterali ovvero la media mensile del mese precedente l’ingresso del pro-rata estero.

  1. Istituzione israeliana

L’istituzione competente è il NII- National Insurance Institute of Israel

International Affairs Division

13 S. Weizmann Av.

POB 90009- Jerusalem – 91909